giovedì 29 dicembre 2022

Ma quale freddo?

Gradito ritorno in giro con Paolo e la sua impegnativa Ducati. Come anticipato nel post precedente dopo la lunga sosta, ma soprattutto per ammortizzare la forte spesa sostenuta, la moto sarà meglio godersela finché c’è la salute come si dice!

E quindi una mezza idea di farsi un giro per chiudere questo 2022 con meno di 10 giri di cui diversi piuttosto corti è andata maturata dopo l’uscita prenatalizia. Una volta preso accordi si contava sul clima incredibilmente mite di questi giorni e infatti oggi, a parte la nuvolaglia che a tratti nascondeva il sole, la temperatura massima ha raggiunto persino i 15 gradi e l’unico fastidio, se così si può dire, è stato l’umido al ritorno.

La batteria della moto di Paolo stava per costringerlo a dare forfait ma fortunatamente si è portato dietro il booster che ha fatto il suo dovere ogni volta che è servito: praticamente dopo ogni spegnimento, per fare benzina o per la pausa pranzo!

Strade molto note per me, percorse tantissime volte da solo e non. Siamo partiti con calma, verso le 11, per goderci le ore più calde. Con l’A1 raggiungiamo rapidamente Orte e da lì si punta verso Amelia sulla bella provinciale: asciutta, un occhio soltanto alle foglie a volte parecchio abbondanti ma non bagnate, peccato per gli ultimi km di strada molto sconnessa. Da Amelia si scende e risale lungo i costoni rocciosi e le colline che dominano dall’alto la valle Tiberina, e poi giù a Baschi ed Orvieto.

Dopo una rincuorante e riscaldante pausa pranzo si riparte: tappone unico per sfruttare la luce e infatti saremo a Roma per 16:30, poco prima del tramonto. Da Orvieto si prende la SS 71 fino a Motnefiascone, al bivio per la Cassia. Aggirata Viterbo con i raccordi veloci ci ritroviamo a Vetralla e da lì fino a Monterosi è la solita SS2, trafficata e solo a tratti un po’ più rapida. L’ultimo tratto e routine sugli ultimi km a doppia corsia fino al GRA.

Alla prossima, nel 2023!

Nota: dopo il grosso lavoro la moto è decisamente più morbida e corposa.

martedì 20 dicembre 2022

Mattinata prenatalizia

Il numero di mesi trascorsi dall’ultima uscita la dice lunga. Nonostante abbia avuto per tutto agosto e metà settembre la disponibilità della moto a L’Aquila, e quindi la possibilità di andarmene a spasso per strade bellissime, dopo il 5 non sono più uscito. Vero che novembre è stato molto piovoso ma di contro ad ottobre, da caldo record, avrei potuto sfruttare molte giornate. E infine la sosta dal meccanico che, in attesa di pezzi vari, ha visto la moto ferma più di un mese.

Sono stato ad un passo dal vendermi la moto per passare ad un più comodo scooter (avevo persino individuato il modello su cui per ora sorvolo…).
Le velleità sono poi scomparse quando la moto ha presentato un paio di sorprese da mettere a posto prima di tentare di venderla e sperare di rientrare dall’ultima importante spesa di ben 760 €! La catena di distribuzione da rifare, quattro valvole su 16 da rifasare e la pulizia profonda di filtro e pozzetto della pompa della benzina che ha preso a sibilare (da notare che oggi ho sentito almeno un paio di volte lo stesso fischio). Fortunatamente il tendicatena è rimasto quello cambiato non più tardi di 15.000 km fa!

Sicuramente la moto adesso ha un sound molto corposo e un comportamento estremamente più morbido, con il tipico effetto cut-on/cut-off dei motori ad iniezione più “rotondo”. Con tutti questi lavori cercherò di godermela un po’ e magari il prossimo anno, chissà.

Ribadisco quanto scritto altre volte: nonostante la parentesi di giugno ed agosto con uscite molto gustose e divertenti la voglia di uscire in moto è abbastanza mutevole, più no che sì comunque. Ma stamattina, dopo una così lunga sosta, ho approfittato della bella mattinata di sole anche se con temperature non proprio ideali.

Mi sono tenuto “sotto costa” e così di Laurentina sono arrivato fino ad Ardea e da lì ad Anzio, un bel giro sul lungomare assolato, ed al ritorno di litoranea fino al bivio per Castel Fusano passando da Torvaianica. Un paio d’ore di moto su strade provinciali tutto sommato scarsamente trafficate. Niente di che.

Alla prossima.