sabato 15 giugno 2019

Pessimo!

Dal 9 marzo scorso, fatta eccezione per una brevissima passeggiata nei dintorni di Roma, la moto ferma, impossibilitato a prenderla per i postumi dell’operazione del 19 aprile scorso.
Mai un periodo così lungo di fermo, mai.
Ma nonostante le grandi aspettative per questa uscita è stata un fiasco. Un giro che mi vergogno a chiamarlo tale. Pessima reazione nonostante il caldo tutto sommato fosse l’ultimo dei problemi perché si stava discretamente non appena usciti dalla città. Velleità di chissà quale giro naufragate in noia, stanchezza, a tratti spossatezza, nausea per le strade, solitudine: in breve, voglia di andare pressoché nulla.
Questo sarà archiviato come peggiore persino di quello di tantissimi anni quando dopo essere arrivato fino ad Orvieto e da lì a Todi lungo il lago di Corbara rientrai subito dopo a Roma, infreddolito e stanco. Già peggiore, perché già dopo i primi km di Licinese m’ero stufato. L’unica consolazione tutto quel verde intenso tra Orvinio e Vallinfreda, un pianoro davvero molto bello.
La cronaca rapidissima. Uscito a Vicovaro mi avvio lungo la Licenese per Orvinio, da qui riscendo sulla SS 5 dopo Vallinfreda e poi per Carsoli. Dopo una breve sosta quasi mi obbligo a percorrere tutta la vecchia statale passando dai Colli di Montebove e giù a Tagliacozzo. Ancora Tiburtina, pochi km verso Roma e poi autostrada. Partito alle 8 alle 11 ero già a casa.
Nota: il chiosco di Orvinio ha perso tutto il suo fascino. I bellissimi platani che rendevano ombroso il giardino antistante sono stati tutti malamente capitozzati, tristissimo spettacolo.Era così, adesso immaginatelo spoglio…