domenica 28 settembre 2008

Fin nelle Marche!

Approfittando ancora delle lunghe giornate di luce decidiamo di farci un bel giro lungo! E così raggiunta Todi via A1 ed E45 iniziamo il nostro avvicinamento a strade nuove, che nessuno di noi finora ha percorso e che da quel che ricordo per averlo fatto moltissimo tempo fa dovrebbero essere davvero interessanti.

Peccato che fino all’ora di pranzo la giornata non è affatto bella ed a tratti minaccia anche di piovere.

Da Todi attraversiamo le belle colline umbre in direzione est fino a raggiungere la Flaminia poco a sud di Foligno. Vorremmo andarcene verso le Marche e così non c’è strada migliore della SS 77 del valico di Colfiorito fino ad oltre Serravalle del Chienti, davvero molto bella. Qui un temporale l’abbiamo sfiorato e per fortuna era già ora di pranzo e ci si ferma.

Proseguiamo a nord verso Camerino sulla SS 76 fino ad incrociare la bella strada che attraversa il comprensorio delle Grotte di Frasassi e da qui a Sassoferrato.

Sono strade molto, belle, anche come paesaggi, che attraversano delle belle dorsali appenniniche. Mi ricordo della strada che da Sassoferrato va verso Scheggia, di nuovo sulla Flaminia, passando da Isola Fossara e da un passaggio in gole davvero molto belle. Peccato non avere delle foto ma come quasi sistematicamente accade quando non sono solo di foto sempre poche!

Da Scheggia scendiamo verso Gubbio: Alberto conosce la strada ed assicura che si tratta di una gran bella strada fino a Todi. Ed aveva ragione!

E’ ora di iniziare il rientro, non ci resta che salire sulla E45 e dirigerci verso Terni da dove però rientreremo a Roma facendo con calma, passeggiando, tutta la Flaminia.


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sabato 20 settembre 2008

Restyling

Dopo averci pensato su parecchio ho effettuato un massiccio restyling alla mia moto. Mi piace molto di più! Via le fascette verdi, gli adesivi vistosi ma soprattutto l’intervento è stato effettuato anche per migliorare alcuni aspetti meccanici oltre che estetici.

Pedane arretrate: la posizione è indietreggiata di circa 5 cm e salita di circa 3 cm rispetto all’originale consentendo di esercitare una maggiore pressione complessiva sulle pedane ed una posizione di guida più consona.

Corona maggiorata: usurata andava cambiata e dopo essermi consultato col meccanico ho deciso di aumentare di due denti il perimetro della corona al fine di accorciare i rapporti. La moto è decisamente più scattante e la ripresa ne ha beneficiato indubbiamente, inoltre è aumentata notevolmente l’aderenza sul retrotreno consentendo di affrontare le curve anche con marce relativamente alte.

Catena più lunga ed in tinta rossa: dovendo cambiare la corona anche pignone e catena sono stati sostituiti. Ho preso una catena in normale metallo (in ergal costano troppo e non ne vale la pena) ma in tinta con le guarnizioni rosse della moto.

Impianto tubi freni in treccia aeronautica: anche se offrono benefici sull’impianto frenante in genere rendendo omogenea l’erogazione del fluido nel circuito li ho cambiati anche per via della possibilità di averli in tinta rossi come le guarnizioni.

Porta targa: messo sia per estetica tagliando via il blocco di plastica che teneva su il tutto che per motivi di visibilità

Frecce: a tecnologia LED queste frecce “Aero” della Rizoma le ho volute non appena le ho viste sul catalogo!

Bilancieri in ergal rossi: pura estetica!

Fascette rosse: come direbbe Alberto ce n’è qualcuna di troppo ma non saprei dire quale ;-)

 

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