Oggi con Alberto abbiamo convinto ad essere dei nostri il sempre più desaparecido Barnaba e così grazie anche all’aria tiepida di questo sabato di inizio primavera la voglia di godersi moto e strade è grande per tutti.
La voglia è anche quella di tornare tutti insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo passando da Sora e dalla mitica SS 666 di Forca d’Acero, una vera e propria palestra per motociclisti anche se nel tratto iniziale, quello più largo, occorre tenere d’occhio la presenza di eventuali pattuglie perché è facile superare e di gran lunga il limite di questa statale. Ricordo sempre la prima volta che la feci: che goduria!
Per arrivarci ce la prendiamo comoda e passiamo da Fiuggi e gli Altopiani di Arcinazzo sulla SS 412 Sublacense. Da Guarcino poi la discesa verso Veroli sulla SS 155 è sempre molto bella: stavolta ho risparmiato agli amici l’andata e ritorno per Prato di Campoli, bellissimo altopiano a nord di Veroli.
Sul curvone finale della SS 666 ci divertiamo anche a farci qualche foto in piega…ma decisamente potremmo tutti fare meglio, sarà l’effetto della presenza della macchinetta fotografica ma siamo tutti imbalsamati e dritti!
La salita a Passo Godi è sempre bellissima e l’altopiano è ancora parecchio innevato rendendo il paesaggio ancora più bello da vedere. Le strade sono asciutte e ben pulite e ci fa stare tutti rilassati. Quanta neve intorno a noi. Non è la prima volta che viaggio su strade che presentano passaggi innevati ai lati ma è sempre molto emozionante!
La discesa da Passo Godi verso Scanno e le gole del Sagittario procede lenta per godersi il paesaggio e decido di portarli sulla stradina che sale a Castrovalva da cui si gode un panorama splendido delle gole e la cosa sarà da loro molto apprezzata.
Ridiscesi a Ortona dei Marsi e non ancora appagati decidiamo di fare il periplo per Pescina passando da Cocullo e dal valico dell’Olmo, questa bella strada che si affaccia a nord verso la valle dell’Aterno ed ancora oltre verso il gruppo del Gran Sasso: l’aria del pomeriggio è limpida e la vista verso il massiccio è sorprendente ed emozionante.
Scendiamo con calma verso la bella statale della Val Giovenco ed a Pescina si imbocca l’autostrada: via di A25-A24 per Roma.
Grande giornata!
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