Era parecchio che non lo sentivo e per motivi di lavoro è stato a lungo all’estero ma accetto di buon grado la proposta di uscire ancora una volta insieme. Tra l’altro la fiducia e simpatia sono reciproche tanto che un paio di anni fa mi fece guidare la sua bella Suzuki GSX-R 600.
Con lui si associa un suo amico con ragazza al seguito. Fa molto caldo e decido di portarli al lago di Campotosto in cerca di belle curve e frescura ma prima ancora vorrei provare la SS 314 Licinese: ne ho sentito parlare come di un gran bel percorso e così è infatti.
Dalla Tiburtina raggiungiamo quindi la Salaria all’altezza di Poggio Moiano attraverso questa bella strada e ad Antrodoco deviamo decisi sulla SS 17 attraverso il Valico del Corno giù fino alla valle de L’Aquila e che in quel tratto è molto veloce e divertente, soprattutto i grandi ed ampi tornanti subito sopra Antrodoco.
Da Scoppito saliamo sulla SS 80 verso il Valico delle Capannelle. Che fantastico tratto di strada è questo: asfalto sempre ottimamente tenuto, passaggi entusiasmanti, variazioni di traiettoria continue, bosco ombroso e paesaggi eccezionali. Subito dopo il valico la bella salita al lago di Campotosto dove con lo stesso ragazzo ero stato forse un paio d’anni fa.
Dopo pranzo terminiamo il giro del lago quasi completamente e ci
avviamo in discesa sulla SS 260 che riscende verso L’Aquila da una percorso alternativo. Molto tecnica e veloce con le difficoltà tipiche di tutte le discese in moto dove si tende a gravare troppo l’avantreno che dovrebbe essere sempre invece leggero.Riprendiamo ancora la SS 17 al contrario per Antrodoco e da lì di Salaria fino a casa.
Sto collaudando in questi giorni un giubbetto estivo, con doppia traforatura ma sempre con protezioni. Ottima scelta.
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