sabato 12 dicembre 2015

Uniche moto in giro!


                                                                                            

A dir la verità qualche moto l’abbiamo incontrata: ma il gruppo in Valnerina era fermo quando siamo arrivati per lo spuntino di pranzo ed era ancora fermo quando siamo ripartiti; inoltre era il classico gruppo di motociclisti con le moto troppo pulite per ipotizzare che facciano delle vere e proprie uscite! I due motociclisti incrociati sulla Salaria a Monterotondo non contano perché eravamo praticamente a Roma! clip_image004
E comunque per gli oltre 300 km di giro tra strade e stradelle di moto a spasso non ne abbiamo proprio viste!

Complice quindi questo dicembre freddino ma assolato si è organizzata l’uscita mensile. La temperatura non è mai salita molto complice anche un po’ di nuvolaglia verso l’ora di pranzo ma tutto sommato ben coperti non si stava male. Come ovvio d’inverno le zone in ombra ed i passaggi in tratti boscosi sempre in campana perché la guazza è insidiosa. In alcuni tratti anche il sale sparso in abbondanza crea qualche problema.

Appuntamento sulla Cassia e da Ronciglione delle belle strade attraversano i boschi della zona del Cimino dal lago di Vico fin oltre Soriano dove ci fermiamo a scaldarci un po’. Da Soriano la discesa verso Attigliano e la valle del Tevere offre un panorama nuovo per me non avendo mai percorso queste stradelle.
Passando da Giove risaliamo rapidamente verso Amelia per entrare decisamente in Umbria verso Acquasparta e Spoleto attraverso un altopiano percorso molti anni fa, incrociando Montecastrilli e verso sud si vede bene la vallata prospiciente Narni e Sangemini.
L’idea originale era di raggiungere Nocera Umbra ma le nuvole che vanno addensandosi scure verso nord ci fanno cambiare idea e così a Spoleto saliamo sulla dorsale che porta verso la Valnerina passando da Grotti e scendendo sulla SS 685 della Valnerina che percorriamo per un breve tratto fino a Cerreto di Spoleto.
Dopo una breve sosta con gustoso panino ed altrettanto ottimo dolce, anziché passare da Norcia e Cascia su strade molto note decidiamo di fare una stradella mai percorsa prima che in 40 km ci porterà a Leonessa passando da Monteleone di Spoleto: la strada si arrampica in fretta fino ad oltre i 1000 metri di quota e si apre improvvisa verso la bella vallata del fiume Corno che da Cascia si estende fino a Leonessa. Quando percorriamo queste strade incontriamo spesso località sperdute, formate ognuna da una dozzina di casupole, quasi sempre pressoché deserte e mi chiedo spesso chi viva e di che cosa si occupi in posti come questi: Rocchetta, Roccatamburo, Ursigni. Quanti borghi come questi isolati tra monti e boschi si incontrano girando in moto.

Da Monteleone di Spoleto raggiungiamo rapidamente Leonessa e da lì attraverso la bella strada del valico omonimo la Salaria all’altezza di Posta non senza aver potuto ammirare dal valico verso est all’orizzonte i contrafforti innevati e più estremi del massiccio del Gran Sasso oltre il lago di Campotosto e un po’ più a nord il Monte Vettore.

Segnalo:
SP 470 e 471 tra Cerreto di Spoleto e Monteleone di Spoleto – solo per fini paesaggistici.
SP 38 tra Amelia ed Acquasparta
SS 418 tra Acquasparta e Spoleto
SS 395 tra Spoleto e Grotti

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