venerdì 16 agosto 2019

Strade a caso (quasi) a Ferragosto (quasi)



So di ripetermi ma mi ripeto! L’abbigliamento estivo anche in estate può essere una fregatura. Passata l’afa della scorsa settimana il vento fresco da nord ha abbassato la temperatura più o meno dappertutto. Ovviamente partendo da Roma non ci fai caso ma stamattina appena imboccata l’autostrada gli spifferi del traforato con solo una maglietta sotto facevano sentire appieno i poco più che 20 gradi! Tanto che anche una volta uscito e andando più piano l’aria era talmente pungente che ho messo un’altra maglietta a maniche lunghe che non ho tolto se non verso le 13! E poi si sa, frequentato quote alte le temperature scendono facilmente soprattutto nei tratti in ombra!
E quindi col fresco comunque niente di meglio che uscire e di giorno feriale girellando quasi a casaccio su strade note, notissime (tranne una che non percorrevo da un sacco di tempo, la SS 602 da Bussi sul Tirino fino ad incrociare la SS 17 a Navelli, da cui si gode la vista della splendida piana e la rocca di Calascio in lontananza). E soprattutto girando su strade pressoché deserte complice il periodo ed il ponte di Ferragosto.
Partito di buon’ora come sempre alle 9 ero già a Carsoli dopo un rapido tratto di A24. Avevo deciso di percorrere la vecchia provinciale che passa più o meno da Pietrasecca, attraverso rilievi boscosi e verdissimi (come detto altre volte le piogge abbondanti di quest’anno fino a fine maggio hanno reso la vegetazione anche in questo periodo ancora verdissima) sale e scende verso la valle del Salto, da lì risalgo rapidamente verso i piani Castiglione, verso Rascino, quasi completamente solo, incrociando tre o quattro fuoristrada dei mandriani locali. I colori sono vividi e limpidi nella luce del mattino, il panorama sulla piana aquilana e sul massiccio del Gran Sasso una volta passato il valico è come sempre entusiasmante, ed ancora di più è stato osservare per lunghi minuti il volteggiare di un falco altissimo ed il passaggio lento e maestoso di ben tre aquile o per lo meno ho ragionevoli certezze che erano tali, enormi quanto quelle viste anni fa a Campo Felice o quelle di Campo Imperatore.
Peccato che il rinnovato con nuova gestione bar di Villagrande sia chiuso per ferie! Devo accontentarmi del piccolo e sfornitissimo bar della piazzetta, giusto un succo di frutta!
Raggiunta la SS 17 dopo parecchio tempo risalgo verso Campo Felice dalla vecchia strada, sempre divertentissima, passo la galleria dopo una breve sosta a godere dei Piani di Pezza (magari passa qualche altra aquila!) e scendo rapidamente dall’altopiano delle Rocche di nuovo verso il capoluogo abruzzese, perdendomi come sempre tra San Panfilo d’Ocre ed Onna.
La SS 261 è sempre godibilissima, con quegli scorci unici da nord sul massiccio del Sirente, ed anche questa praticamente vuota. In breve mi ritrovo sulla Tiburtina e, sorpresa! la strada per la Gola di San Venanzio è aperta! Le ultime volte era sempre chiusa per lavori! Asfalto freschissimo e intatto, una goduria! Ma preferisco godere del panorama.
Ovviamente mi perdo anche a Raiano e allungo un po’ per arrivare a Popoli dove faccio una breve sosta per un boccone. Ecco il caldo, solo a fondovalle e nelle ore centrali.
Le velleità di fare il giro da Penne e dalla SS81 per Teramo e poi rientrare di SS 80 mi passano e così taglio dritto verso l’Aquila lungo la 153 che non percorro da lungo tempo. Al bivio per Ofena mi viene una mezza voglia di buttarmi ad est, passa subito! E così con la SS 17 velocissima sono di nuovo a l’Aquila.
Faccio un mezzo pastrocchio perché ero indeciso se rientrare o proseguire, e quindi salto la strada che da Paganica mi avrebbe portato poco sopra Assergi e recupero con un breve tratto di autostrada: destinazione SS 17bis verso il valico delle Capannelle, che non faccio da un pezzo. E poi giù lungo la SS 80 di nuovo fino a 'l’Aquila.
Il resto è noia autostradale.
Segnalo:
SP 57 verso i Piani di Rascino dalla superstrada Salto-Cicolana (solo per i paesaggi)
SS 17bis – tutta bellissima, sempre
SS 80 – dal valico delle Capannelle fino alla SS17
SS 5 – Gola di San Venanzio
SS 261 – tutta molto bella