sabato 2 agosto 2014

Grandi classiche…?

 

Ieri ho (ancora?) imparato che non occorre farsi prendere dalla curiosità quando le mappe Google mostrano percorsi tortuosi e fascinosi; neanche se le immagini Street View rimandano a scenari da pista…La deviazione fatta da Campo Imperatore verso nord per poi scendere ad Est verso Farindola si è rivelata una perdita di tempo e di costoso battistrada!
La provinciale che da Farindola scende verso sud costeggiando il versante pescarese del gruppo del Gran Sasso è in condizioni pietose. Personalmente mi ha ricordato le strade bosniache di metà anni ‘90 e ad Alberto quelle, ancora in tale stato, dell’Albania! A parte questo alcuni scorci panoramici erano comunque belli a vedersi, soprattutto la vista dell’Adriatico dall’alto.

Dopo aver quindi saltato a piè pari l’uscita di luglio (manco fosse un lavoro…) causa maltempo sparso ieri finalmente si parte! Gran bel giro su strade per noi molto note che ci hanno consentito di farci i nostri almeno 350 km (su un totale di quasi 600 km) di curve e curvette variegate in condizioni ideali e con un traffico davvero scarso. Due paroline sulle previsioni comunque. Ormai è acclarato: la precisione delle previsioni è inversamente proporzionale al numero di fonti delle stesse. Insomma non c’azzeccano più. Ieri doveva finalmente essere una giornata di bello stabile ovunque al centro-sud, con temperature in rialzo ed invece è sì stata una giornata complessivamente soleggiata ma con parecchia nuvolaglia sparsa soprattutto in quota e temperature che, almeno per il sottoscritto, erano decisamente freschine! Sul versante Adriatico del Gran Sasso poi l’aria era freddina ed umida.

Pescarese a parte tutte strade per noi classiche e sempre molto belle e visto che tali sono mi permetto di inserire qualche link alle pagine di descrizione. La Licinese per scaldare le gomme, una passeggiata sulla Salaria fin quasi a Terni, la deviazione verso Leonessa sulla SS 521 e la bellissima strada che a zig zag nel bosco porta verso Leonessa superata la quale ci attende la bella discesa verso la Salaria. Da Posta ancora su verso Montereale, ma dopo pochi km stavolta prendiamo per una stradella diversa dalla solita che taglia rapidamente a sud del paese e ci porta sulla SS 260 praticamente a Pizzoli. Vista l’ora e la totale assenza di luoghi adatti ad ispirarci uno spuntino decidiamo di affrontare subito i contrafforti meridionali del gruppo del Gran Sasso.

DSCN0007-CAMPO03 - Copia

E così prima la sempre divertente salita lungo la SS 80 da Arischia al Valico delle Capannelle e poi la bellissima SS 17 bis ci porta rapidamente a Fonte Cerreto dove sostiamo per un gustoso spuntino a base di arrostiscini, percorino e porchetta. Ripresa la stessa statale in breve siamo a Campo Imperatore: non mi stancherò mai di decantare le bellezze di questo posto. Occorre vederlo per comprenderle appieno e non a caso la foto del titolo di questo blog è proprio presa lì.

Come anticipato stendiamo un velo pietoso sul tratto che dal Gran Sasso ci ha portato a Farindola e poi giù verso Ofena. Unico spunto degno di nota una volta passati sul versante occidentale si apre l’ampia valle del Tirino che da ed in lontananza si vede molto bene la rocca di Calascio appollaiata a guardia di un territorio vastissimo.

Ad Ofena avremmo dovuto prendere verso Castelvecchio Subequo per poi percorrere la notissima Tiburtina verso il valico di Forca Caruso a nord ma uno sbaglio ci ha portato verso la Tiburtina all’altezza di Popoli dove decidiamo di concederci una sosta ristoratrice visto che la deviazione pescarese ci ha fatto perdere quasi due ore!

Considerando l’ora ed il punto di arrivo (Sora!) evitiamo il valico di Forca Caruso e con un breve tratto di A25 arriviamo a Pescina da dove affrontiamo ancora curve, e non saranno le ultime! Il valico di Gioia Vecchio (o passo del Diavolo) verso Pescasseroli: bellissimo come sempre!

Senza interruzioni di sorta da Opi si sale verso il valico di Forca d’Acero che a parte il breve tratto nel bosco e soprattutto sul versante della Val Comino è motociclisticamente parlando una vera chicca. Breve sosta al valico prima della discesa e via d’un fiato fino a Sora.

Da lì tutto il resto è noia…superstrada ed autostrada fino a Roma tranne che per Alberto diretto a Latina.

Segnalo:

  • via Licinese tra Percile ed Orvinio e la discesa fino a Poggio Moiano
  • provinciale tra Rivodutri e Leonessa
  • provinciale tra Posta e Leonessa e relativo valico nel tratto ad Est di Albaneto
  • SS 80 tra Arischia ed il Valico delle Capannelle
  • SS 17 bis nel tratto tra la SS 80 e Fonte Cerreto e parzialmente da qui fino a Campo Imperatore

 

 

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