sabato 16 marzo 2013

Strana giornata…

ROCCASECCA DEI VOLSCIUna strana giornata con parecchi punti umidi sulla strada che non mi hanno fatto godere appieno la moto e la strada. Personalmente ogni volta che vedo umido tiro su sempre ed in più di un’occasione la sensazione di pattinamento dell’anteriore non incoraggia affatto. Diciamo anche che non ero in splendida forma e infatti fino a ieri ero in forse decidendomi solo nel tardo pomeriggio spronato anche da Alberto e rallegrato dalla presenza di Barnaba.

Per tutta la settimana tutti i bollettini meteo e da più fonti annunciavano per ieri una giornata magari freddina ma soleggiata ovunque! E quindi, ben coperto anche se come direbbe Alberto “con 10 gradi ed al solo fa caldo” ci siamo avventurati per una girata programmata in un modo e conclusasi diversamente. Capita.

Forse l’appuntamento tardivo per le 10 a Valmontone ma soprattutto la lentezza enorme (quasi due ore per un pranzetto) con cui al ristorate “Ai Pozzi di Lenola” (buona cucina e prezzi modici comunque) alle 15 passate eravamo ancora lì e nonostante le intenzioni di arrivare fino al valico di Cervaro ad Aquino abbiamo deciso di tagliare per Roccasecca e Casalvieri attraverso le gole del Melfa. Alberto e Barnaba hanno comunque avuto l’occasione di vedere quel bel passaggio tra le rocce dove ero già passato nell’estate del 2010.

E’ stata una giornata dove la copertura nuvolosa a mò di nube fantozziana (ma senza pioggia!) ha sempre prevalso rendendo l’aria umida ancora più fredda del normale. Il sole s’è visto solo a tratti e nel tardo pomeriggio. Per concludere nonostante fossi ben coperto ho patito parecchio il freddo rientrando da Casalvieri a Roma lungo la superstrada e per Ferentino e poi sull’A1. Nota: a Sora mi sono ovviamente perso come al solito ritrovandomi, complice il buio, ad Isola Liri dopo aver fatto un inutile giro su stradelle vicinali!

Da Valmontone ci siamo arrampicati su per la SS 609 Carpinetana a cavallo dei Lepini ed il suo solito zig-zag giù fino a Maenza. Da qui attraverso la piana dell’Amaseno ed attraverso gli Aurunci da Vallecorsa, Lenola e Pico compreso una bella vista della piana di Fondi verso il Circeo e le Isole Ponziane all’orizzonte. Dopo pranzo un breve tratto di fondovalle –dove per un pelo un cane sbucato dal nulla stava per sbattermi a terra!!!- ci ha portato rapidamente a Colleferro e da lì per vicinali di campagna fino alla Casilina. Come accennavo la decisione di tagliare metà giro era doverosa anche perché avrei voluto fermarmi a Casalvieri. E quindi Castrocielo, Roccasecca (dove girarono “Pane, amore e fantasia” ed all’epoca era davvero secca e sgarrupata!) ed attraverso il Tracciolino, la stradella che da dietro il cimitero di Roccasecca porta in circa 10 km a Casalvieri.

La moto abbassata confermo che va benissimo senza conseguenze per la dinamica. Certo che l’effetto collaterale sulla staffa del cavalletto si sente e occorre davvero fare attenzione a dove si parcheggia!

La compagnia è comunque sempre ottima, divertente e rilassante.

Da oggi a corredare le mie foto aggiungerò delle foto prese qua e là dal web.

La playlist di ieri (video di Alberto)-L’ultimo lungo il Melfa è il più interessante

 


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2 commenti:

  1. Nota: a Sora mi sono ovviamente perso come al solito ritrovandomi, complice il buio, ad Isola Liri dopo aver fatto un inutile giro su stradelle vicinali!

    Perché sei andato a sinistra all'ultima rotonda, invece che a destra verso la superstrada. È un tuo bug genetico, lo fai sempre e ieri non c'ero io a riacchiapparti per le recchie...

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    1. Ricordo il bug dell'ultima volta ma questa non è andata così. Una sola volta un paio d'anni fa uscendo a Sora Sud venendo da Casalvieri ero riuscito ad prendere una parallela che porta direttamente alle rotonde saltando il paese...stavolta ho preso la parallela sbagliata e mi sono trovato per campi! ;-)

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