Il meteo promette una bella giornata di sole nonostante sia pieno inverno e così decido d’andarmene su strade umbre molto note.
Raggiungo Terni di Tiberina (SS 313) e da lì inizio subito a divertirmi sulla strada del Valico della Somma che porta a Spoleto (SS 3). E’ uno dei passaggi più divertenti della Flaminia, sempre ben curato e con curve ad ampio raggio su una carreggiata molto larga. Il secondo tratto dopo il valico, che scende deciso verso Spoleto è un po’ dissestato ma consente comunque qualche bel passaggio con attenzione alla presenza di autovelox soprattutto sui rettilinei.
Da Spoleto la bella SS 418 porta ad Acquasparta con un bel saliscendi verso la valle del Tevere e da lì decido di salire sul Monte Peglia ma trovo la strada piuttosto mal messa nel tratto più alto con parecchio pietrisco e diverse buche. Ma la parte bassa della SS 317 porta alla SS 79bis, detta anche “mille curve” che contente la presenza di curve con la vicina “cento curve” che costeggia il lago di Corbara. Mi diverto così tanto che decido di percorrere la strada del lago di Corbara sia da Todi verso Orvieto che al contrario e dopo questa indigestione di pieghe non mi resta altro sulla SS 205 che da Baschi sale a Guardea e ad Amelia per poi ridiscendere ad Orte: un altro centinaio di curve insomma!
A1 e a casa.
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